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Autonomia del Veneto

Per l'attuazione dell'art. 116,
terzo comma, della Costituzione

S&P, “DA AUTONOMIA NON PREVISTO AUMENTO DEBITO”

07 aprile 2023

Roma, 6 aprile. Dalla proposta di riforma sull'autonomia differenziata non dovrebbe scaturire "un peggioramento della performance regionale o un aumento del debito, indipendentemente da

ulteriori responsabilità assegnate". È la previsione di S&P Global ratings che analizza i possibili impatti della riforma. "Il disegno di legge afferma che il decentramento delle competenze dovrebbe essere compatibile con la disciplina fiscale regionale, così come definita dalla Costituzione. Questa regola - osserva il documento - è molto severa e ha efficacemente contenuto deficit e debito regionale negli ultimi sette anni".

Secondo S&P "sebbene la riforma garantisca livelli minimi di servizio tra le regioni, a seconda della sua definitiva definizione, alcune regioni (soprattutto nel nord) possono cercare di fornire servizi di qualità superiore. Questo non dovrebbe avere effetti negativi diretti sulla qualità del servizio nelle regioni che scelgono di non utilizzare le disposizioni".

"Tuttavia, a nostro avviso, potrebbe aumentare nel tempo le differenze nella qualità del servizio, che sono già abbastanza considerevoli" sottolinea il documento. (fonte ADNKRONOS)

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